LUIS SERRANO
Edoardo Sassi
Luis Serrano, grande pennello per letti disfatti
Corriere della Sera, domenica 7 ottobre 2012
Fenomeno mondiale e non solo italiano, sia chiaro. E però fa riflettere i l vedere ogni volta poco esposta nei musei (tipo Maxxi o Macro, ad esempio, prodighi di installazioni e lamiere che si vedono e rivedono, sempre le stesse, da decenni) la pittura contemporanea, sempre un po' relegata al ruolo di Cenerentola sguattera e demodé. Merito perciò alla Casa Museo Mario Praz, satellite Gnam, che perseguendo i l suo obiettivo di piccole ma raffinate mostre dedicate (in linea con l'esprit del luogo) al tema degli «interni», apre le sue porte (via Zanardelli 1, tel. 06.6861089) a un artista contemporaneo, lo spagnolo e romano d'adozione Luis Serrano, pittore di quadri veri nel senso di veramente dipinti, per di più come si deve. Titolo della personale, a cura di Chiara Stefani (scritti di Elena di Majo e Marco Vallora), Bedding. Dieci quadri in una sola stanza e un unico tema: letti disfatti in un interno. Ma tanto basta per far emergere la maestria di questo artista, capace col pennello di mille malie e minuscole vibrazioni di timbro per quadri del tutto (ma non iper) realisti; figurativi sì, ma capaci di restituire anche, nel dettaglio, una quota di (vera) astrazione. Dopodiché, e Serrano lo fa, se si dipinge così si possono anche fare mazzi di fiori, essendo (perfino, davvero) contemporanei.